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| mannaggia che peccato!!!
certo che è sempre la stessa storia...
ci sono quelli che sgobbano e quelli che arrivano belli belli e copiano...
sta cosa mi fa una rabbia...
perchè cmq persone come il Montini che riescono a mettere il proprio karma nello scritto
e che riescono a tranquillizzaqre le mamme anche solo con un libro senza guardarsi in faccia
meritano molto piu rispetto...
lasciamelo dire Tommaso se non scriverai più le mamme perderanno un alleato prezioso...
detto questo...
volevo chiederti...
ma c'è pure un capitolo sull'allattamento con latte artificiale???
perchè noi ultimamente abbiamo avuto una bella sventura che ci ha costretti a quello...
Davide nato il 28 maggio ha sofferto (e soffre) di encefalopatia ipossico ischemica dovuta ad una asfissia polmonare alla nascita...
è stato intubato per i primi 10 gg della sua vita e ha mangiato per 20 gg con il sondino
ha perso quindi l'istinto di suzione e della tetta non ne ha voluto minimamente sapere...
ha imparato a inghiottire dapprima il latte che gli spremevano dal biberon e poi a ciucciare dallo stesso...
ora ci stiamo stabilizzando con non poco caos perchè ad un mese e mezzo fa ancora dalle 7 alle 9 poppate dagli 80 ai 130 gr... decide un po' lui insomma il tutto e cresce nonostante la mia apprenzione... pero davvero mi chiedo...
se da un lato è cosi semplice allattare al seno... per chi non è possibile è altrettanto semplice??? ci sono regole da rispettare??? o vale la richiesta come sto facendo io???
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| Papà e mamma sono diversi. Profondamente diversi.
Meno male che lo sono e servono entrambi.
Diversi significa anche che non ci dovrebbe essere competizione tra loro e che nel lungo cammino della formazione sono normali fasi di attrazione da un lato o dall'altro che sembrano prevalenti. Tutto normale. Se volete vi rimando una serie di domande e risposte sulla formazione della coscienza del proprio sesso e dintorni.
Niente competizioni tra genitori please!
I bambini mammoni, quelli cioè che sono attaccati alla gonna di mamma e non sanno far nulla da soli, sono quelli insicuri. Quelli cioè che probabilmente hanno avuto qualche problema nel rapporto di attaccamento con la mamma.
Una mamma base sicura, pronta a rispondere ai bisogni del bambino, presente e calda permette al bambino di svilupparsi in modo sicuro.
Più il bambino è vicino alla sua mamma nei primi due tre anni di vita più imparerà ad essere autonomo dopo.
Se il bambino piccolo sente che la mamma c'è ed è affidabile, esplora.
Se sente che la mamma è instabile si attacca a lei e non la lascia.
Allo studio vedo queste cose tutti i giorni. I bambini con una mamma base sicura girano per lo studio si lasciano visitare senza piangere sorridono affrontano l'incognita della visita del dottore. Quelli invece con mamme ansiose evitanti o distanti piangono non le lasciano un attimo ecc...
Ok, adesso ho fatto un guaio perché ognuna immediatamente è pronta ad accomodarsi sul banco degli imputati per aprire il processo alla pessima mamma non base sicura...
Niente processi! Tutto si aggiusta e dico queste cose solo perché forse possono aiutare a riflettere per fare qualche ritocco, se serve.
Una base sicura è come un porto. E' il posto tranquillo dove si può tornare sempre e dove si sa che si troveranno riparo e rifornimenti. Una volta trovati però sarà il trampolino di lancio per ripartire! Maggiori saranno stati i rifornimenti maggiore sarà la possibilità e la voglia di allontanarsi!
La mamma è questo.
Ma anche un marito o una moglie dovrebbero essere questo l'uno per l'altro. Tutti abbiamo bisogno di una base sicura!
Il modo di come abbiamo fatto questa esperienza di attaccamento da piccoli con i nostri genitori ci condiziona nel modo di come ci attacchiamo ora alle persone che amiamo.
Un rapporto ansioso può essere come un porto sicuro, certo, ma da quel porto è difficile uscire! Con il tempo forse si avrà anche paura di farlo. (Quante gelosie tra mariti e mogli vengono da queste esperienze?)
Un rapporto evitante quello cioè in cui la paura dei problemi e del dolore vengono affrontati creando un distacco o quasi un disinteresse (apparente certo!) dalla persona che si ama è come un porto da dove è facile allontanarsi. Ma non rappresenta un ormeggio sicuro!
Forse mi sono addentrato in una dissertazione psico-non-so-cosa troppo complessa che forse non aiuta.
Diciamo in modo più semplice:
Nei primi due anni non bisogna mai avere paura di rispondere sempre e comunque ai bisogni dei bambini. La mamma c'è sempre!
Nell'età dei capricci (circa due anni) la fermezza affettiva dà sicurezza. Il si è sempre si e il no è no e basta, anche se dai la testa nel muro...
Ma tu sei sempre bello bravo e buono! "Non si fa punto". "Ma tu sei sempre buono".
Se nell'età dei capricci il bambino vince sempre nel caos continuo, la mamma è inconsistente, debole, in contrasto con papà e asservita ad un piccolo tiranno, quel bambino non capirà niente sul "si fa" e "non si fa" e non saprà gestire le frustrazioni e l'aggressività che ne deriva. Fuori casa il mondo sarà molto difficile da affrontare. Risultato: Mammone assicurato!
Dopo l'età dei capricci, la scuola: "vai, da solo, stai tranquillo!" "La mamma è qui sempre pronta che ti aspetta. Coraggio! Ce la farai!" (il porto è sempre aperto, accogliente. Per qualsiasi problema, puoi stare tranquillo)
In adolescenza: Ci sono e ti aspetto, sempre.
Ci sono regole da rispettare, parliamone e trattiamo. Puoi avere ragione e sono pronto ad ascoltarti.
Forza che ce la farai!
Sempre e comunque puoi tornare. Non devi meritare l'amore, ce lo hai già e non c'è qualcosa che puoi fare per ridurlo. Però io devo dirti se sbagli e lottare per non farti sbagliare!
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| di un look estivo??? Mareeeeeeeeeee 
Una bella skin marina???
maremma che caldo che fa!!!
Ok, il caldo mi fa sognare acqua ovunque!!! |
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| Caro Dottore, come fare senza di lei?
Ho letto tutto d'un fiato il suo nuovo capitolo anche se la domanda è d'obbligo .... quando uscirà questo bel libro dal suo PC????  ......
Per le coliche avevo completamente dimenticato quel capitolo del bambinese, forse perchè quando ho comprato e letto il libro non erano per me un problema (Sara non era più neonata) e avevo rimosso .... ieri sera me lo sono ripreso dalla mia libreria e ora me lo rileggo tutto quanto!!un bel ripasso, piacevolissimo oltre che molto utile!!! Lei dovrebbe sfornare libri ogni anno ..... e invece!!!
Stanotte è andata già molto meglio ... e rileggendo il capitolo del bambinese ho riscoperto la questione dello zucchero nelle tisane che invece io avevo tolto (chissà poi per quale assurda convinzione). Anche io ho riposato un pochino, finalmente!
Durante il giorno non faccio chissà che, ma è vero anche che non vado a dormire!! Complice il caldo e comunque il fatto che noi donne troviamo sempre qualcosa da fare, ma una cosa me la sono regalata .. un aiuto in casa da parte di una ragazza e anche se son sacrifici, ne gioviamo tutti .. una mamma/moglie sollevata dai lavori pesanti in casa è un toccasana per tutti oltre che per la diretta interessata!!!!
Interessante la parte delle coccole col marito ....    ..... gli ho appena mandato un messaggio dicendogli:<il Montini mi ha prescritto più Ossitocina ... hahahah (non che se lo debba far dire, ma io sono dispettosa)!! Povero in realtà sono io che in questo periodo sono stanca e stravolta .... e sto uscendo pian piano dalla terribile tempesta ormonale che ogni due per tre mi fa pensare a cose orribili con la conclusione di rovesciare lacrime a volontà!!! Maledetti ormoni!!! Lo so, passerà ...
Per la questione del biberon sono d'accordo, ma a volte ci sono persone che ti mettono talmente tanta ansia ... Francesco a 3 giorni dal parto era passato da 3290 a 2920 e la pediatra esordì dicendo ..<signora il Bambino è calato troppo, non va assolutamente bene... dobbiamo farlo mangiare a tutti i costi> ...ora, io col Cesario non avevo ancora il latte e quindi quella Stron.. hem... mi ha gettato un pò nel panico. Leho detto di dargli subito l'aggiunta col Biberon e il giorno stesso ho passato ore e ore a stimolarmi il seno ancora vuoto col tiralatte elettrico. La conclusione quale è stata? Il giorno dopo avevo il seno che esplodeva e il mio piccolo non aveva ancora imparato a ciucciare e non riusciva a prendere nemmeno bene il capezzolo ..insomma un mezzo disastro. Avevo il seno che colava, ma lui non lo voleva o si addormentava immediatamente!!! Ho mandato tutti a quel paese e ho cercato di far quello che ritenevo giusto ... attaccandolo, ma senza risultati. E' comparso così anche l'Ittero che loro mi hanno spacciato "non mangia ed il fegato è affaticato!> .... così per farlo mangiare mi son messa a tirarmi il latte e a dargli il biberon .. questa vitaccia per le prime quasi 3 settimane di vita ..uno stress!! (unica nota positiva ... mangiava ogni 4 ore e dormiva ben sazio). Poi appena ha ripreso peso ho iniziato ad attaccarlo solo al seno e con santa pazienza e insistendo ...ecco che ora mangia solo dalla mamma. Si ma che fatica .... molte mamme avrebbero mollato e sarebbero passate al biberon e latte artificiale e io dico <certa gente dovrebbe scegliere meglio il proprio lavoro!!>.
Una cosa che ho fatto con Sara e che sto facendo anche con lui è cercare di mantenere comunque un minimo di tempo tra una poppata e l'altra .... almeno 3 ore. Se piange prima, lo coccolo, lo cullo, lo cambio, lo distraggo ..ma non cedo la tetta!!! Con Sara mi sono trovata stupendamente ... riuscendo ad avere anche io una certa autonomia.
ITTERO: la cacca è colorata (giallo ocra per intenderci) .. quindi non faccio nulla? Passerà da solo?
RAGADI: che maleeeeeeeeeeeee!!!!Sto provando da ieri a mettergli il seno in bocca come mi ha spiegato ... sembra faccia meno male!!!Speriamo 
Alla fine ho scritto un papiello (termine coniato dal Montini hahaha). prometto che per i prossimi post cercherò di essere meno prolissa (ma non ci contiamo troppo)!!
Mi rituffo nel Bambinese ..aspettando un nuovo libro da leggere del nostro Doctor Papy (si ma vorrei leggerlo non quando sarò nonna possibilmente )
Grazie come sempre
Lucy |
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| è un po faticoso fare la mamma dedichi tutto il tempo a loro, però allo stesso tempo è bellissimo perchè basta un sorriso e tutto passa.
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| Ciao ragazze,
sono nuova anche io, abito in provincia di Alessandria e ho una bimba di due anni!
Ci rileggiamo presto sulle varie sezioni del forum! |
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| Ciao a tutte...
grazie per avermi invitato, sono l'admin della pagina FB "Il Baule Delle Due Comari".
sono mamma da 5 anni di una bambina Giulia e compagna da una vita (tra alti e bassi) con un uomo che amo tanto tanto Fulvio...
ho perso il lavoro più di un anno fa perchè il titolare non mi pagava (non entro in merito la storia è lunghissima), così mi sono reinventata dal mio hobby un lavoro e faccio mercatini in zona Friuli V.G.
se qualcuna di voi è della zona Pordenone sarebbe bello incontrarci e conoscerci, perchè credo che questi mezzi ultramoderni non siano solo un male tra pedofilia e violenza, ma li voglio vedere sotto l'aspetto positivo di chi come me vive lontano dai loro cari (sono originaria veneta) e nel paese dove ora vive ha poche amicizie.
se si può e vi fa piacere quando avrò i prossimi mercatini vi metto un avviso per chi vorrà venirmi a trovare.
di nuovo un grazie a presto
Emanuela |
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| Io l'ho fatto per il primo figlio.Ho ricevuto consigli molto utili, però con la respirazione e le spinte non me la sono cavata benissimo.Comincio a credere che sia una dote fisica.
E' preferibile che ci sia il futuro papà.Anche lui ha bisogno di dritte  |
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| risposta al volo:
ma se invece dei cuoricini della Mellin provasse una bella frittata di maccheroni oppure una lasagna oppure una bella pasta e fagioli come Dio comanda?
Tutto frullato naturalmente!
Non credo che davanti a queste cose buone possa resistere!
Non sto scherzando.
Domani riprendo e spiego.
Però da qualche parte, non so se anche in questo forum (Valentina aiutami a cercare!) c'è tutto lo svezzamento a tavola con i genitori che da tanto tempo ormai sto usando con molta soddisfazione di tutte le mie mamme
a domani
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| cara signora
in altri tempi "tutti nel lettone appassionatamente" sarebbe stata una cosa da confessare come un peccato. Il dottore avrebbe sentenziato cose terribili!
Oggi invece le dico che quello che sta facendo è la cosa migliore che c'è. Fino a tre anni!
Se riesce a non farli stare nel lettone ma solo vicino è un buon risultato, ma se non ci riesce... Li lasci nel suo lettone e fugga con suo marito di nascosto nel loro lettino!
L'effetto collaterale più drammatico dei bimbi nel lettone è la perdita di un pochino di privacy matrimoniale che invece è fondamentale per la vita sana di una coppia.
Un pochino di gioco e di ironia ma trovate un sistema per fuggire: anche sotto al letto va bene lo stesso! |
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| | Vai tranquilla lina se cel ho fatta io ce la farai sicuramente anche te...è questione di un paio di giorni poi se ci intrappoli un pochino capisci subito tutto...anche io non riuscivo a mettere l avatar e me lo ha fatto Vally quindi se non ci riesci fatti aiutare!!!oh vally poi quando vorrò cambiare foto mi dovrai aiutare di nuovo è!!!! |
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| | ciao,grazie dell'invito.io mi chiamo erika e ho una bimba di 11 mesi.purtroppo riesco a mettermi al pc poco e tardi.in piu' sto imparando adesso a usarlo e quindi sono super imbranata.francy se leggi il messaggio com'e' andato il primo giorno di lavoro? chissa' che emozione.... |
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| wow io sono una mamma pazza!!  hai ragione lo faccio x staccare un pò la spina in effetti sono gli stessi argomenti che si fanno con delle amiche in un caffè... chi vorrebbe essere amica di una persona sempre seria a parlare solo di coe serie tutto il gg... ? m'annoiano dopo un pò |
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16 replies since 8/10/2007
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...ora mi sono seduta un pochino mentre Sara guarda i cartoni.
