Sangue del Cordone:PERCHE' IL 95% DEI GENITORI ITALIANI NON SCEGLIE NIENTE!?!?!??

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  1. IlCordonedellavita
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    Conversazione tra ME e UNA MAMMA:

    LA MAMMA: Vorrei disdire l'appuntamento per le informazioni sulla conservazione privata del sangue cordonale. siamo indecisi...

    IO: Certo.dove partorisce? vuole qualche informazione sulla donazione?nell' ospedale dove partorisce se si attiva per tempo può farla...

    LA MAMMA: Sulla donazione.. No Grazie. Donarlo non ci interessa.



    POTETE CARE MAMME SPIEGARMI PERCHE' IL 95% DI VOI GENITORI ITALIANI RISPONDETE COSI' ???!!



    I DUBBI SULLA CONSERVAZIONE PRIVATA ARRIVO A CAPIRLI...E' PRIVATA.. ha un costo ragionevole, minimo ...ma è un costo...



    MA LA DONAZIONE?!?!??

    PERCHE' NON SCEGLIETE NIENTE!??!?!
     
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    le info che sono arrivate a me sono che il cordone lo conservi x te ma se ne ha bisogno qualcun altro lo danno ma comunque devi pagare... è così?
     
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  3. IlCordonedellavita
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    UHMM che confusione...

    In Italia esistono tre possibilità:

    -Donazione eterologa delle Cellule Staminali: si fa presso ospedale pubblico collegato con il Centro nazionale Trapianti, è gratuita. Il sangue del cordone viene inserito nel registro internazionale e servirà per curare chi dovesse ammalarsi.

    - Conservazione Privata familiare: si richiede il servizio ad un Istituto di Coservazione Estero della Comunità Europea. Il servizio è a pagamento e le cellule staminali del sangue del cordone sono a disposizione nel caso si ammali "il bambino" (perchè nel frattempo sarà diventato grande) o uno dei componenti della famiglia

    -Donazione dedicata: lo Stato Italiano garantisce alle famiglie che siano state riconosciute come "a rischio ",perchè ci sono già stati casi di malattie curabili con le cellule staminali, di poter conservare il sangue del cordone gratuitamente presso il Centro Nazionale trapianti. Quel sangue non verrà inserito nel registro, ma sarà destinato per la famiglia. (Es: primo figlio già malato di leucemia; familiarità per talassemia... )
     
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  4. LAL¥
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    Ciao, io ho partorito da poco ma come ti ho già scritto su fb ero informata malissimo e nel momento in cui mi sno mossa era troppo tardi. I tempi per visite e quant'altro sono molto lunghi. Pensa che ad una ragazza hanno dato appuntamento per i colloqui 2 giorni prima della data presunta di nascita. IN seguito avrebbe dovuto fare tutte le analisi e accertamenti.Purtroppo ha dovuto rinunciare.
    Questa volta non ci sono riuscita, lo ammetto anche per colpa mia, ma se avrò un altro bimbo farò il modo possibile per donare il sangue del cordone.
    Cmq metti più info possibili e sai dirmi se ci sono dei centri dove posso informarmi qui in Abruzzo? Grazie mille per quello che fai. image
     
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    Ora mi è piu chiaro... grazie mille...
    alla prossima gravidanza saprò quale donazione voglio fare :)
     
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  6. lunablu78
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    Io ho fatto tutto il percorso per la donazione, analisi e collocquio alla 37esima settimana, mi hanno spiegato tutto l'iter.....poi però purtroppo il cordone non si è potuto prelevare perchè erano passate piu' di 48 ore tra rottura delle acque e nascita di sabrina....vabbè...sarà per la prossima volta.....sicuramente però io scelgo la donazione!!!!!
     
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  7. IlCordonedellavita
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    Ciao,
    purtroppo sono tante le mamme che alla fine pur avendo intrapreso il percorso della donazione alla fine non richiescono a donare, perchè la selezione dei cordoni destinati segue una logica molto restrittiva che si basa su parametri teorici di qualità delle Cellule Staminali raccolte e non sul dato oggettivo delle analisi eseguite in toto sulla totalità del campione solo dopo che è giunto in laboratorio,
    purtroppo il Banco pubblico non ha fondi sufficienti per usare altre modalità e un altra logica,e già così la raccolta pubblica ha dei costi che sono elevatissimi. Fanno quello che possono con i fondi che hanno.
     
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    x famiglia a rischio s' intendono anche le famiglie con precedenti di tumore?
     
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  9. lunablu78
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    Al collocqui a me hanno chiesto patologie di genitori, nonni,zii e mi pare anche cugini se non ricordo male......mi hanno chiesto sopprattuto casi di tumore o malattie ereditarie presenti, però poi valutano loro l'incidenza dei casi di tumore,se per caso nella tua famiglia (parenti diretti ovviamente non quelli acquisiti) ci fosse un solo caso di tumore puo' anche essere irrilevante per la donazione......
     
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8 replies since 28/4/2011, 21:10   89 views
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