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Tommaso Montini.
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Valentina non ho capito: "se non lo fa" cosa?
Se ti riferisci all'intervento di calcagno stop e c'è una vera situazione di piede piatto la patologia cammina. Il piede si deforma sempre di più.
Il giovane non più bambino si stanca e finisce per avere dolore.
Se non si fa niente la fine della storia è l'artrosi.
Quando la "frittata" è fatta (cioè quando non si è trattato un vero piattismo evolutivo) l'unico intervento possibile è l'artrodesi cioè la fissazione chirurgica dell'articolazione per impedire la caduta dell'astragalo sul calcagno.
E' un intervento importante (niente a che vedere con il calcagno stop di cui abbiamo parlato) che richiede immobilizzazione ecc...
A tre anni tutti i bambini hanno i piedi "pasciuti" e l'arco plantare non si vede a nessuno. Ma i piedini non sono piatti!
Escluse le vere gravi deformità, a tre anni i piedini vanno lasciati in pace. Il problema piattismo si affronta a 8-9 anni.
Prima è tutto inutile.
Gli esercizi, la pallina di tennis i plantari e quant'altro però non si negano a nessuno: bisognerà pure fare qualcosa per calmare una mamma preoccupata! Non fanno male ma io cerco di non "rompere le scatole" alla gente e in genere non li consiglio.
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