La conservazione delle cellule staminali

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    FestaPersonalizzata.it

    Group
    Admin
    Posts
    8,346
    Reputation
    +2
    Location
    Taranto

    Status
    Offline
    Cosa sono le cellule staminali del cordone ombelicale?
    La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è ormai una realtà diffusa anche nel nostro paese. Le cellule staminali sono cellule presenti in quasi tutti i tessuti dell’organismo umano, alla nascita sono presenti in grandi quantità nel sangue del cordone ombelicale del bambino e nel sangue placentare. Sono cellule non differenziate, in grado cioè di replicarsi per un periodo indefinito e trasformarsi in cellule specializzate o differenziate, quelle che andranno a costituire i diversi organi ed apparati del corpo umano (sangue, ossa,cuore e tutti gli altri organi).

    Le cellule staminali sono le uniche in grado di autoriprodursi. Attraverso un processo di differenziazione, queste cellule vengono impiegate per sostituire le cellule specializzate perdute in seguito a traumi, malattie o invecchiamento.
    Quali sono le modalità di conservazione cellule staminali del cordone ombelicale di mio figlio?
    La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale può avvenire secondo due modalità: l’autologa oppure la eterologa (allogenica). La conservazione per uso autologo consiste nel conservare il sangue del cordone ombelicale per uso riservato al donatore o ad un suo consanguineo in Banche di Crioconservazione private mentre la conservazione per uso eterologo significa donare il sangue placentare per aiutare chiunque ne abbia bisogno e ne risulti compatibile.

    Ma andiamo per ordine e vediamo le due modalità di conservazione spiegati in tutte le loro caratteristiche:

    La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale per uso autologo
    Come abbiamo detto l’uso autologo delle cellule staminali consiste nello scegliere di conservare il sangue placentare per usarlo in caso di necessità per la cura del proprio figlio o di un consanguineo.

    Dove posso conservare le cellule staminali del cordone ombelicale per uso autologo?
    In Italia l’uso autologo, cioè l’uso personale, delle staminali è proibito ma esistono numerose banche private estere tra le quali puoi scegliere e nelle quali le staminali di tuo figlio saranno conservate per 20 anni.

    Cosa devo fare se decido di conservare le cellule staminali del cordone ombelicale di mio figlio?
    Indipendentemente dalla struttura che sceglierai, ecco i pochi, semplici passi per conservare le cellule staminali del cordone ombelicale del tuo piccolo:

    Primo passo. La preparazione: innanzitutto, occorrerà prendere contatto con la banca che registrerà l’adesione e provvederà all’invio a casa del Kit di raccolta.

    Secondo passo. La ricezione del Kit: ricevuto a casa il Kit, occorrerà seguire le indicazioni riportate nei moduli informativi allegati per conservare il Kit prima dell’uso e per il corretto utilizzo dello stesso da parte di chi, dopo il parto, effettuerà il prelievo del sangue dal cordone.

    Terzo passo. La raccolta della documentazione necessaria all’autorizzazione da parte del Ministero della Salute per l’esportazione del sangue del cordone ombelicale. Inoltre bisognerà informare il ginecologo e le ostetriche della struttura dove avrà luogo il parto, e mostrare loro il foglio informativo allegato al Kit, dove viene spiegata la procedura di raccolta del sangue cordonale.



    Quarto passo. La raccolta: Il giorno del parto, occorrerà ricordarsi di portar con te il Kit. Sarà il personale medico stesso, dopo aver eseguito la raccolta, a sistemare la sacca di sangue nella scatola pronta per la spedizione.

    Quinto passo. La spedizione: A questo punto un corriere prenderà in consegna il prezioso pacco direttamente all’ospedale e lo porterà, entro 48 ore, presso i laboratori della banca scelta. Qui si eseguiranno le analisi necessarie, come quelle di vitalità cellulare, l’emogramma e il test di sierologia infettiva. Solo allora le cellule del tuo bambino saranno pronte per essere sottoposte al processo di crioconservazione.

    Ecco alcune delle maggiori banche di riferimento:
    Smartbank, Cryo-save, Hematos, Swiss Stem Cells Bank




    La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale per uso eterologo o allogenico
    Come abbiamo visto poco fa conservare le cellule staminali del cordone ombelicale per uso eterologo significa scegliere di donare il sangue del cordone per metterlo a disposizione di chiunque ne possa avere bisogno sul territorio nazionale per curare determinate malattie. E’ un gesto di estrema umanità e in molti oggi scelgono questa strada.

    Dove posso conservare le cellule staminali del cordone ombelicale per uso eterologo?
    In Italia esistono 18 banche pubbliche per la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale a cui sono collegati 206 ospedali attrezzati per la raccolta e l’invio del sangue placentare alle banche stesse. Per verificare l’elenco delle banche italiane e degli ospedali in cui si può effettuare la donazione visita il sito Adisco (associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale).

    Cosa devo fare per donare le cellule staminali del cordone ombelicale di mio figlio?
    Per donare il sangue del cordone ombelicalebisogna essere in salute per evitare il rischio di trasmettere malattie a chi riceve il sangue placentare. Dopo aver deciso di donare le staminali sarà necessario eseguire una anamnesi famigliare per verificare che non ci siano patologie che impediscano la possibilità di donare e sarà importante valutare a livello medico ostetrico che non si verifichino alcuni eventi che esculdono anch’essi la possibilità di donare e che sono:

    • gestazione inferiore a 34 settimane;
    • rottura delle membrane superiore a 12 ore;
    • febbre della madre superiore a 38° al momento del parto;
    • malformazioni congenite del feto;
    • stress fetale

    Inoltre si dovrà firmare un consenso informato per acconsentire la donazione gratuita del sangue cordonale e dare l’assenso ad effettuare tutte le indagini del caso sul campione per escludere problebatiche che ostacolino un eventuale trapianto
     
    Top
    .
0 replies since 26/2/2011, 11:15   32 views
  Share  
.