La gravidanza extrauterina

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    Ogni anno, circa 15 000 donne presentano una gravidanza extrauterina.
    Ma che cos’è? Come si cura? Che conseguenze ha?

    Come?
    Quando l’ovulo viene liberato e arriva nelle tube, gli spermatozoi presenti in vagina risalgono fino alle tube per fecondare l’ovulo. Quest’ultimo, a sua volta, scende nell’utero per annidarsi nella parete uterina, dove si svilupperà il futuro embrione. Nel caso di una gravidanza extrauterina, l’ovulo non si annida nell’utero, ma nella tuba.
    Non esistono precauzioni particolari da prendere per evitare una gravidanza extrauterina. E’ un caso imprevedibile. Ciononostante, se ci sono precedenti, la gravidanza successiva sarà tenuta sotto stretto controllo.

    Ma cosa succede?
    L’ovulo impiantato nel posto sbagliato si sviluppa. La tuba è troppo piccola, e non puo’ accogliere un embrione. La presenza dell’ovulo provoca dolori e perdite di sangue nel giro di 3 - 6 settimane. Solo un medico puo’ confirmare la diagnosi. Ecco perché, nel caso di un ritardo delle mestruazioni e di dolori nel basso ventre accompagnati da perdite di sangue, bisogna pensare a una gravidanza extrauterina e parlare subito con uno specialista.

    Come si cura?
    La gravidanza extrauterina è da trattare con la massima urgenza. La donna deve subire un’operazione, e in fretta: infatti, l’evoluzione dell’ovulo provoca l’esplosione della tuba e un’emorragia gravissima. Sappi che non sempre si manifestano dolori violenti, in concomitanza con l’emorragia. Possono essere dolori sordi, accompagnati da un’emorragia « lenta ».
    La cura consiste in un intervento chirurgico durante il quale, a seconda della gravità della situazione, un’ablazione totale o parziale della tuba sarà inevitabile. Se possibile, l’operazione viene praticata tramite laparoscopia, il che evita una cicatrice troppo visibile. In alcuni casi, si puo’ contemplare un trattamento farmaceutico.

    Quali sono le conseguenze?
    Stai tranquilla, avere una gravidanza extrauterina non significa essere condannata alla sterilità.
    Nella maggior parte dei casi, le donne che hanno sofferto di una gravidanza extrauterina rimangono incinte di nuovo entro due anni dall’operazione. Ovviamente, queste future mamme « a rischio » sono tenute particolarmente sotto controllo, soprattutto all’inizio della gravidanza.
     
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  2. YLIANTO
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    grazie vale proprio qll che è successo a me,solo che io non sapevo di esser a qs 5 settimane in quanto avevo avuto una mestruazione regolarissima il 5 gennaio..ma il 24 gennaio mattina iniziarono i dolori atroci...di corsa in ospedale cn pressione bassissima,collassi....e dopo 7 ore si degnaron dal pronto soccorso di farmi far una visita ginecologica,nel frattempo azzardarono le beta dato che dissi che stavam provando ma non ero incinta x via dell amestruazione...invece appena fu pronto il risultato eran a 2600 le beta e mi dissero i ginecologi,tra l altro bravissimi,che mi avrebbero subito portato in sala operatoria!
    il pronto soccorso funziona molto male,vedevan il versamento in addome e nn si rendevan conto di ciò che poteva essere,xkè io non avevo perdite esterne cmq,ma si versava tt all interno!!
    un esperienza bruttissima,ma meno male che mi sn salvata!
    ora tra un paio di mese si può riprovare!
     
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1 replies since 25/2/2011, 23:16   49 views
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